Categorie Soci

 

CATEGORIE

Ai soci di queste due categorie è richiesta la conoscenza ad alto livello di
almeno una lingua straniera e per i soci stranieri lo stesso livello di
conoscenza della lingua italiana;

(REGOLAMENTO AMMISSIONI)

Per maggiori informazioni scrivi a: ammissioni@interpretigiudiziari.org

Soci Ordinari;

I soci ordinari sono distinti per attività svolta. Tale
attività è dichiarata e documentata nel curriculum vitae presentato assieme alla domanda di ammissione. Le attività sono distinte come segue:

Traduttori giuridici: sono coloro che traspongono per iscritto un testo giuridico da  una lingua ad un’altra. Sono altamente specializzati in settori specifici del diritto penale o del diritto civile.

Interpreti giudiziari: sono coloro che riversano la lingua di partenza oralmente verso la lingua d’arrivo, e sono specializzati nelle diverse tecniche (simultanea*, consecutiva breve con presa d’appunti, chuchotage, trattativa ivi compresa la traduzione a vista). I contesti sono svariati: tribunali, questure, istituti di pena e detenzione e simili.

Traduttori trascrittori: sono coloro che trascrivono e traducono prevalentemente per le autorità giudiziarie da supporto audio e/o video.

*(Nei tribunali dotati di cabine insonorizzate e a norma ISO 2603, oppure dotati di sistema Bidule)

Soci praticanti;

Nella categoria dei soci praticanti sono considerati coloro, che pur avendo i titoli di studio richiesti, non abbiano ancora maturato l’esperienza lavorativa professionale necessaria. Il periodo di praticantato è obbligatorio.  È comunque richiesto un alto livello di conoscenza della lingua straniera di lavoro per gli italiani e della lingua italiana per gli stranieri.  Coloro che ancora non abbiano conseguito la certificazione  C1 della lingua di lavoro potranno conseguirla in corso di praticantato e prima di presentare domanda per essere ammesso alla prova scritta e/o orale di idoneità al passaggio alla categoria di socio ordinario..

Superato il periodo di praticantato, e acquisita l’esperienza lavorativa sufficiente, documentata e sottoposta al vaglio della commissione formazione il socio praticante potrà fare domanda
per essere ammesso
alla prova scritta e/o  orale di idoneità al passaggio alla categoria di socio ordinario.  Il periodo di praticantato non ha limiti temporali ma è subordinato al  raggiungimento sia dell’esperienza lavorativa che del percorso formativo stabilito dalla Commissione Formazione.

NOTA: le modalità di svolgimento delle prove, scritte e orali potrebbero variare in relazione alle esigenze derivanti da normative nazionali e direttive europee.
Lingue e dialetti di scarsa diffusione

Per le lingue e dialetti di scarsa diffusione i requisiti di cui sopra potranno essere derogati con criteri stabiliti di volta in volta dal Consiglio Direttivo.

NOTA: Possono entrare a far parte della categoria dei SOCI PRATICANTI anche i Mediatori Culturali purché siano in possesso dei requisiti minimi richiesti per la categoria di praticanti. Le domande verranno comunque sottoposte al vaglio del Consiglio Direttivo.

REQUISITI    (REGOLAMENTO AMMISSIONI)

Ai soci di queste due categorie è richiesta la conoscenza ad alto livello di almeno una lingua straniera e per i soci stranieri lo stesso livello di conoscenza della lingua italiana;

Soci Sostenitori:
sono considerati, gli istituti universitari, le scuole superiori per interpreti e traduttori, gli enti che svolgano o abbiano svolto attività che favoriscano il conseguimento degli scopi sociali, le associazioni forensi e di magistrati, interessati al perfezionamento della qualità della traduzione giuridica e dell’interpretariato giudiziario;

Soci onorari.
sono coloro che hanno sostenuto o sostengono moralmente e materialmente l’Associazione.

 Richiedi il modulo di ammissione secondo la categoria di appartenenza.

Per le date sulla presendazione della domanda di ammissione vedere la pagina “Ammissioni 2018”